"La vitalità è la capacità
di un attore o di una collettività di attori di realizzare ciò che è
desiderabile, ossia di mettere in atto una serie di azioni finalizzate alla
creazione degli eventi compatibili con tali obiettivi, attraverso azioni
autodeterminate ed il coordinamento efficiente delle risorse disponibili."
Sacchetti, S. (2021). La vitalità delle persone, delle organizzazioni, dei territori. Position paper preparato nell'ambito del progetto: Il sistema di istruzione musicale in Provincia di Trento - Sviluppare spazi creativi per le scuole, le comunità e i musicisti attraverso le collaborazioni ed il networking. Università degli studi di Trento.
Il progetto studia che cosa favorisce la vitalità a livello organizzativo. Ci riferiamo in particolare alla natura degli scambi che sono funzionali alla realizzazione delle attività delle scuole.
In particolare, la vitalità è strettamente collegata alle modalità di coordimento di un sistema siano esse basate sul principio di autorità (soluzione organizzativa) sia sul principio di scambio per il guadagno (mercato). Un utilizzo eccessivo della prima modalità, ossia di prescrizioni, standard e vincoli amministrativi, o della seconda, ossia della motivazione legata allo scambio per il guadagno, possono rappresentare dei limiti alla vitalità di persone, organizzazioni e territori.
"La parabola della vitalità" (figura a fianco) mostra come la vitalità possa beneficiare di un certo grado di autorità amministrativa e di logica di mercato, ma solo fino ad un certo punto. L'apice della parabola si raggiunge quando il principio di comando e controllo tipico dell'autorità organizzativa o la standardizzazione eccessiva iniziano a soffocare la vitalità, andando ad occupare lo spazio di autodeterminazione e di creatività delle persone.
Fonte: Sacchetti, S. (2021). La vitalità delle persone, delle organizzazioni, dei territori. Position paper preparato nell'ambito del progetto: Il sistema di istruzione musicale in Provincia di Trento - Sviluppare spazi creativi per le scuole, le comunità e i musicisti attraverso le collaborazioni ed il networking. Università degli studi di Trento.
LE FASI DELLA RICERCA
La prima fase del progetto (gennaio - giugno 2021) si è concentrata sulla sfera artistico/relazionale dei musicisti insegnanti e sulla progettualità culturale. Sono stati costruiti 3 data set originali con dati secondari che raccolgono:
I) le collaborazioni menzionate a sostegno dell'attività artistica degli insegnanti (oltre 800);
II) le produzioni degli insegnanti (oltre 400) e le collaborazioni per ciascuna produzione;
III) le proposte di progetto delle scuole su progetti culturali banditi da Caritro (dal 2003)
Inoltre, hanno preso forma i riferimenti teorico-concettuali che guidano la ricerca.
I risultati e il pensiero sono raccolti nella Relazione intermedia - I FASE .
A conclusione di questa prima fase si è tenuto l'evento di presentazione agli stakeholders del progetto che ha
coinvolto le 13 scuole di musicale iscritte al Registro provinciale, Il
Direttore del Servizio Attività Culturali della Provincia ed Euricse.
È possibile
consultare la presentazione ppt dell'evento.